Definito The King of Pop, il “re del pop”, Michael Jackson è senza dubbio uno dei personaggi più celebri al mondo. Cantautore, ballerino, artista poliedrico e autore di hit di successo finito più volte sotto i riflettori mediatici, Michael Jackson, dagli esordi sino alla parte finale della sua carriera, sembra aver alimentato costantemente la curiosità e l’attenzione dei suoi fan.
Con oltre un miliardo di dischi prodotti, è finito nel Guinness dei Primati, ed è stato il primo artista nel panorama della musica ad arrivare contemporaneamente in cima alle classifiche dei singoli pop e degli album più venduti. Dai fatti di cronaca, alle scelte estetiche, alle notizie non sempre piacevoli, Michael Jackson ha sempre fatto parlare di se’ come ogni star che si rispetti sino al momento della sua scomparsa avvenuta tristemente nel giugno del 2009. Ogni personaggio celebre è come si sa vulnerabile e inevitabilmente esposto alla critica, per cui formulare giudizi in merito alle vicende che ne hanno contraddistinto il percorso di vita è sempre una questione delicata. Qui vogliamo però soffermarci sulla dimensione artistica di questo personaggio, che è diventato uno dei simboli della musica pop contemporanea.
Camaleontico ed espressivo, questo artista è stato una vera e propria icona di stile che ha rivoluzionato il modo di stare sul palco, trasformando ogni sua performance in un momento di spettacolo unico e irripetibile.
Nato a Gary, in Indiana, nel 1958, ottavo di dieci figli, inizia la sua carriera da bambino. Suo padre è operaio in un’acciaieria, sua mamma è testimone di Geova. La sua è una numerosa famiglia afroamericana non estranea alla musica: il papà è amante della musica e chitarrista presso una piccola band. Ha soli 5 anni quando canta nella sua band di famiglia, i Jackson Five. Da allora, il suo è un percorso in ascesa, destinato a cambiare il modo di fare musica.
Chi non conosce il timbro della sua voce, così particolare, e i suoi passi di danza? Album come Bad, History, Dangerous sono finiti nella classifica degli album più venduti al mondo. Così come il videoclip di Thriller, famosissimo e imitato. Ma non solo. Il re del pop ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui quello di Artista del Secolo e Migliore artista pop maschile del Millennio, e se vi sembra poco, ricordiamo il Grammy Legend Award, accanto agli altri innumerevoli premi di prestigio ottenuti sia in campo prettamente musicale che di danza.
Il suo primo lavoro da solista si chiama Off the Wall ed è prodotto con l’etichetta della Sony Epic nel 1978. Il disco vanta la collaborazione di Stevie Wonder e di Paul McCartney e arriva a vendere 20 milioni di copie in tutto il mondo. Forse non tutti sanno che Michael Jackson ha dato il suo contributo alla colonna sonora di film come E.T. l’extra-terrestre, ottenendo anche un Grammy per una canzone chiamata Someone in the Dark. Siamo nel 1982, anno in cui esce anche Thriller per l’etichetta Epic. Questo singolo riscuote un successo stratosferico restando per 80 settimane di seguito nella classifica della Billboard 200, nelle prime dieci posizioni. Anche la famosa Billie Jean fa parte di questo album di successo che anche oggi viene considerato l’album più venduto a livello mondiale.
Un’altra curiosità legata al personaggio è quella che riguarda una canzone scritta nel 1985. Chi non conosce il ritornello di We are the World? Ebbene, questo singolo è scritto dallo stesso Michael con Lionel Richie con l’obiettivo di raccogliere dei fondi di beneficienza in supporto della situazione africana, da sempre segnata dalla problematica della fame. Anche questo singolo vende 18 milioni di copie, restando tra i singoli più venduti al mondo.
Nel campo della danza, invece, Michael Jackson è diventato famoso per il celebre moonwalk, “camminata sulla luna”, e presentato per la prima volta con la canzone Billie Jean nel 1983, per il sidewalk, un passo laterale sempre nello stile del precedente, e il famosissimo antigravity lean, un movimento presentato nel video di Smooth Criminal, in cui Michael si inclina in avanti di 60º, ricorrendo dal vivo a delle scarpe particolari, e nel videoclip a delle funi.