Il teatro è magia, esperienza, emozione, arricchimento culturale ed occasione di conoscenza da non lasciarsi sfuggire. Anche se i teatri ultimamente stanno vivendo un periodo di difficoltà a Roma (e non solo) a causa dei tagli economici le possibilità sono ancora molte e la stagione che si è appena aperta al Teatro India e al Teatro Argentina è sicuramente da tenere d’occhio. Il direttore artistico del Teatro di Roma Antonio Colbi ha presentato infatti un progetto culturale molto ampio all’insegna dell’apertura al mondo, della vivacità creativa e dell’innovazione rivolta ad accompagnare le persone nell’arte sociale per eccellenza, la recitazione, durante tutto l’arco dell’anno.
La stagione del Teatro Argentina (che si trova a Largo di Torre Argentina, in pieno centro) si annuncia molto ricca, variegata e culturalmente stimolante. Si è aperta a settembre con il Romaeuropafestival ed il cartellone prosegue per altri 12 mesi con una serie di spettacoli molto interessante. Tra questi ci sono “Una giovinezza eternamente giovane” con Roberto Herlitzka, Natale in casa Cupiello, La piccola fiammiferaia, Le voci di dentro per la regia di Toni Servillo, Il Don Giovanni di e con Filippo Timi, la Carmen, Der Park con la regia di Peter Stein, Il cambio dei cavalli diretto e recitato da Franca Valeri. Non male, vero?
Il teatro India (su lungotevere Vittorio Gassmann) ha riaperto ad ottobre dopo due anni di chiusura e si propone come la versione un po’ ridimensionata del Teatro Argentina. Dopo “Viva l’Italia” e “Pinocchio” il mese di novembre si è aperto con “La trilogia dell’invisibile”, un progetto di Deflorian/Tagliarini ed il cartellone prosegue con “Alice”, “In viaggio verso un nuovo mondo” di Teresa Pomodoro ed interpretato da Leo Gullotta, “Moro: i 55 giorni che cambiarono l’Italia” uno spettacolo-documentario diretto ed interpretato da Ulderico Pesce, “Romeo e Giulietta”con la regia di Francesca Macrì, “Un canto di Natale”, “Hamlet Travestie” a cura del progetto Punta Corsara, “Paranza il miracolo”, “Sweet Home Europa” con la regia di Fabrizio Arcuri, “Preamleto” di Michele Santeramo e tanti altri spettacoli tutti da scoprire nell’ampia programmazione del Teatro India.
La bellezza di questa arte merita sicuramente parte del nostre tempo ed il Teatro di Roma, con il teatro India ed Argentina, ci offre tante occasioni per viverlo al meglio in una stagione molto ricca e variegata. Tante opportunità selezionate per un pubblico attento, curioso e desideroso di spettacoli di elevata qualità. Voi cosa andrete a vedere?