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Agrippina Vaganova: danza e insegnamento

Agrippina Vaganova ed il metodo di insegnamento della danza classica da lei messo a punto non sono un mistero per tutti gli apaasionati e soprattutto per chi la studia con costanza e passione da molti anni. Ma per tutti gli altri, chi era Agrippina Jakovlevna Vaganova? È stata una grandissima ballerina, coreografa ed insegnante di danza nata a San Pietroburgo nel 1879 e morta a Leningrado nel 1951.

Agrippina Vaganova - Esmeralda

La prima parte della vita artistica della Vaganova è caratterizzata dal lavoro come ballerina al Teatro Mariinskij all’interno della compagnia del Balletto imperiale, nel quale riuscì ad entrare per le sue eccezionali doti alimentate dall’impegno e dalla forza di volontà.

Il suo stile plastico ed armonico, i virtuosismi di cui era capace e l’elevato livello tecnico mostrato le avevano fatto meritatamente ottenere il nome di “regina delle variazioni”. Nonostante la sua innegabile bravura però la Vaganova ottenne il titolo di “prima ballerina” soltanto un anno prima del suo ritiro dalle scene, nel 1916, con suo grande dispiacere.

Dal 1917 inizia una seconda fase artistica per Agrippina Vaganova. Da questo momento infatti inizia ad insegnare alla scuola del Balletto Imperiale presso l’Accademia del teatro Kirov (che poi prenderà il nome di Accademia Vaganova). Qui mette a punto un metodo di insegnamento della danza classica derivato dall’unione tra le due scuole di danza diffuse in Russia alla fine del XIX secolo: la scuola francese e la scuola italiana di Enrico Cecchetti.

La scuola francese proponeva uno stile morbido, fluido ed elegante ma anche artificiale e pomposo; la scuola italiana prevedeva una grandissima tecnica, giri dinamici, salti ed equilibrio ma, secondo la Vaganova, i ballerini eseguivano movimenti troppo rigidi e spigolosi con gambe poco tese.

Il metodo elaborato da Agrippina Vaganova combinava invece tecnica e morbidezza (unendo elementi delle due scuole) e formò una nuova generazione di danzatori russi. Fu raccolto nel libro “I fondamenti della danza classica” pubblicato a Leningrado nel 1934 e si diffuse poi in tutto il mondo con grande successo come metodo universalmente riconosciuto per la sua qualità.

In cosa consisteva il metodo Vaganova? Prevedeva un sistema organizzato in otto anni di studio caratterizzato dall’esecuzione di esercizi con un crescendo di difficoltà tecnica e compositiva ed un lavoro armonioso di tutte le parti del corpo. Il corpo è infatti considerato un centro, un supporto forte per l’esecuzione di tutti i passi in modo virtuosistico ma con facilità.

C’era anche una grande attenzione al livello psicologico ponendo l’accento sull’autocontrollo del ballerino, sulla necessità di mantenere una forte consapevolezza di sé durante la danza e nel lavoro basato sulla qualità più che sulla quantità di esecuzione. Uno stile quindi che unisce in una perfetta sintesi espressività e tecnica e che dobbiamo all’eccezionale bravura e determinazione dell’artista russa.

Agrippina Vaganova: danza e insegnamento Aggiornato: 2015-06-26T12:54:44+02:00 da luca

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