Leggi Dieci frequenti domande (e risposte) sulla Zumba – Parte 1
Per chi non è indicata? L’allenamento previsto per la zumba può diventare anche molto intenso, per cui è sconsigliato per chi ha problemi cardiocircolatori o ha seguito uno stile di vita estremamente sedentario per molto tempo. Un altro criterio per valutare un corso di zumba riguarda anche la salute delle articolazioni. I ripetuti saltelli previsti durante la lezione, infatti, possono sollecitare ulteriormente le ginocchia e le caviglie nelle persone che soffrono di artrite, artrosi e osteoporosi, per cui in questi casi sarà opportuno consultare il proprio medico prima di cominciare.
Come ci si veste? L’abbigliamento previsto per la zumba è molto simile a quello normalmente adottato per il fitness. In generale, può andar bene una tuta comoda e delle scarpe da ginnastica, meglio se con scritte e colori fluo, per incarnare al meglio lo spirito allegro della lezione. È disponibile anche un abbigliamento ufficiale per la zumba, con tute studiate appositamente per agevolare i movimenti durante la lezione e per rappresentare l’atmosfera tipica di questa disciplina.
Quando si inizia? Ammesso che tutto l’organismo sia in buona salute, la zumba è adatta davvero per tutte le età, soprattutto considerando che esistono delle differenziazioni tra i corsi, proprio a seconda dell’allenamento più adatto alle esigenze dei giovanissimi, piuttosto che degli anziani. Le lezioni di Zumba Gold, per esempio, sono destinate proprio ad un pubblico di over 65, con esercizi studiati appositamente per non affaticare troppo il fisico.
Bisogna saper ballare? Assolutamente no. Per iniziare a divertirsi con la zumba non si devono necessariamente avere delle conoscenze di danza o ballo. È sufficiente seguire le indicazioni dell’insegnante per imparare tutti i movimenti nel modo più giusto.
Se non riesco a tenere il passo con il resto della classe, cosa faccio? Generalmente gli istruttori consigliano ai propri allievi di iscriversi al corso di zumba in autunno, quando ci sono maggiori possibilità di creare una classe differenziata in base al livello dei partecipanti. In questo modo i principianti potranno cominciare tutti insieme, senza trovare delle difficoltà nel seguire il passo di chi pratica la zumba da più tempo.
Quanti tipi di zumba ci sono? In tutto questo tempo, la zumba è riuscita ad ampliare la scelta offerta agli appassionati, mettendo a punto numerose varianti rispetto alla disciplina originale. Per esempio, possiamo trovare la Zumba Step, che unisce i benefici dello step aerobico per avere gambe e glutei perfetti, oppure la Zumba Toning, che prevede invece l’utilizzo di pesi leggeri da applicare in vari punti del corpo, per migliorare il tono dei muscoli.
Nell’ultimo periodo è nata anche l’Aqua Zumba, che prevede l’esecuzione degli stessi esercizi in piscina, minimizzando l’impatto sulle articolazioni, aumentando allo stesso tempo l’intensità dell’allenamento, a causa della resistenza offerta dall’acqua.