La kizomba, uno dei più popolari e diffusi balli dell’anno, deriva, come molti già sanno, da alcune danze di origine africana. Se però l’origine esatta è piuttosto controversa e dibattuta dagli appassionati, l’origine delle danze che lo hanno dato i natali è molto più certa. In particolare quello che è stato definito uno dei balli più sensuali ed intimistici dell’anno, e che sta letteralmente spopolando su internet e fra le scuole di ballo, deriva da due danze tradizionali dell’Angola: la semba e lo zouk.
La semba è probabilmente la danza più eseguita in Angola. Si tratta di un ballo a tempo molto rapido, che mostra già i caratteri sensuali confluiti poi nella kizomba e che prevede un’attenzione particolare sul movimento del bacino, oltre ad un tocco delicato fra i due partner.
Generalmente si ritiene che l’origine della semba sia da individuarsi in feste e occasioni sociali come matrimoni, nascite o buoni raccolti, e che la forma attuale sia stata definita già da alcuni secoli, sviluppatasi sulle fasce costiere dell’Angola, fra Luanda e Benguela. Allo stesso tempo, è ormai ampiamente diffusa la convizione da parte degli etnomusicologi che la semba abbia anche dato origine, in tempi più antichi, alla samba brasiliana, attraverso la deportazione forzata degli schiavi che i portoghesi effettuavano fra le due sponde dell’Atlantico.
In effetti molti musicisti angolesi suonano anche la samba, spesso con percussioni ottenute da oggetti d’uso quotidiano, anche se con stili diversi e lontani dalla samba attuale, che è oggi la musica nazionale brasiliana.
La semba era comunque un genere di musica e ballo molto più popolare prima dell’indipendenza di quanto non lo sia attualmente: è solo in tempi recenti che dei giovani musicisti stanno cominciando a guardare al passato, recuperando le tradizioni e le conoscenze musicali dagli ultimi esponenti di questo genere e traducendole in un contesto più moderno.
Lo zouk, invece, è un genere di musica specificamente caraibico e nato in seno alla comunità creola della Martinica, di Guadalupe e Repubblica Dominicana. La stessa parola zouk riveste, in lingua creola, il significato di “festa” o “incontro” e col passare del tempo ha finito per indicare delle grandi feste di ballo in cui erano i musicisti erano sostituiti dai dj.
Il ballo che viene eseguito è, come per la semba, un ballo di coppia, in cui i partners, abbracciati, si muovono delicatamente con un movimento dell’anca molto evidente ed accentuato. Alternativamente, può essere ballato come un merengue rallentato.
Dal momento in cui la musica in questa regione riveste un ruolo importantissimo nel contesto sociale, e grazie ad un improvviso successo di un gruppo della Martinica che suonava questo genere – i Kassav – negli ultimi trent’anni lo zouk ha conosciuto un successo plateale tanto in area caraibica quanto in Europa.