Quale disciplina, meglio dei balli di gruppo, può rappresentare per i vostri ragazzi l’occasione ideale per socializzare con i coetanei, separandoli almeno per qualche ora dall’amato binomio “computer e cellulare”?
Che gli adolescenti di oggi non abbiano più gli stessi stimoli di qualche anno fa a trascorrere del tempo in compagnia dei propri amici o tantomeno dei propri genitori, è un dato di fatto.
Preferiscono sempre di più comunicare in maniera completamente virtuale, complici delle innumerevoli applicazioni per smartphone e tablet, che consentono di parlare e videochiamare gratuitamente in qualunque momento.
È proprio mentre queste nuove modalità di comunicazione si diffondono in modo esponenziale con i loro vantaggi e svantaggi, capita che i ragazzi perdano la voglia di incontrarsi e rapportarsi faccia a faccia con i loro coetanei, chiudendosi nel proprio mondo virtuale. Per cercare di risolvere questo problema, una soluzione arriva dallo sport, a prescindere da quale disciplina si scelga di seguire.
È anche vero, però, che ogni tipo di attività fisica è in grado di offrire dei benefici diversi, non solo per il corpo, ma anche per la mente. Tutto ciò è ancora più evidente soprattutto nel caso della danza, sia per bambini che per ragazzi.
Il loro fisico, ancora in fase di crescita, al contrario di quello degli adulti, non ha bisogno di allenamenti finalizzati a mettere su muscoli o dimagrire. L’attività fisica per i ragazzi, invece, deve puntare soprattutto sul garantire la giusta elasticità a ogni parte del corpo.
Questo è proprio il caso della danza, in particolare dei balli di gruppo, una tipologia di attività che possiede una natura particolarmente adatta a questa fascia d’età. I ragazzi possono trascorrere del tempo facendo dell’attività fisica molto divertente, che può aiutarli a sciogliere le tensioni dove necessario, per un fisico più elastico e rilassato, ma soprattutto per sentirsi meglio, e scongiurare il rischio di una sedentarietà eccessiva.
Al tempo stesso, i balli di gruppo rappresentano anche un ottimo modo per imparare a relazionarsi e a stare insieme agli altri. Si possono ballare individualmente o in coppia, ma in entrambi i casi consentono di rapportarsi con altre persone, condividendo nello stesso tempo e nello stesso luogo la stessa attività. In questo modo è possibile creare anche dei rapporti di amicizia, o comunque di riuscire a comunicare con gli altri, senza timore e senza vergogna.
È risaputo, infatti, che anche i ragazzi più timidi e insicuri possono acquisire una grande sicurezza in se stessi attraverso la danza, in particolare con i balli di gruppo. Il fatto stesso di doversi necessariamente interfacciare con altre persone, per raggiungere lo stesso obiettivo, rende impossibile non comunicare in modo spontaneo.
I balli di gruppo, inoltre, prevedono una serie di regole. Come tutti sappiamo, infatti, quando si ballano questi tipi di danza, bisogna conoscere i passi giusti, per cui è importante restare concentrati per riuscire a ricordarli.
Al tempo stesso, le regole sono anche quelle dello stare insieme. Dai ballerini alle prime armi, fino a quelli professionisti, una delle prime regole che viene sempre presa in considerazione è quella del rispetto degli spazi altrui.
In questo senso, i balli di gruppo consentono ai ragazzi di divertirsi, fare attività fisica e socializzare, imparando anche le regole dello stare insieme. Questi aspetti sono molto utili in palestra, come sulla pista da ballo e persino fuori dal contesto specifico della danza.
In conclusione, quindi, se sei una mamma alla ricerca di uno sport adatto per far uscire tuo figlio dal suo “guscio”, ma anche se sei un ragazzo interessato a conoscere nuovi amici attraverso la danza, i balli di gruppo fanno probabilmente al caso tuo.