Vi siete appena diplomati (o lo sono i vostri figli) e state decidendo cosa fare del vostro futuro.
L’incertezza è tanta ma siete sicuri del fatto che non volete intraprendere un percorso universitario tradizionale per diventare avvocato, giornalista o ingegnere perché il vostro sogno è ben diverso: diventare ballerini professionisti, coreografi o insegnanti di danza. La scelta indicata allora è l’iscrizione all’Accademia Nazionale di Danza che ha sede a Roma sul colle Aventino a Largo Arrigo VII.
L’istituto è un ente statale che fa parte dell’insieme di istituzioni che compongono la rete dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (AFAM) ed i vari corsi offerti sono riconosciuti dal Miur, avendo così lo stesso valore di una laurea tradizionale. Anche il costo è paragonabile a quello di un Università statale con una retta fissa ed una variabile in base all’Isee.
La proposta formativa si distingue in:
– corsi di laurea di primo livello (equiparabili ad una laurea triennale): danza classica e danza contemporanea;
– corsi di laurea di secondo livello (equiparabili ad una laurea magistrale): danza classica, danza contemporanea e composizione (che prepara a diventare coreografi).
Per accedere ai corsi di laurea bisogna superare una prova di ammissione che si tiene ogni anno tra febbraio e marzo ed è una sorta di audizione che si articola in due fasi destinate ad accertare la padronanza della danza classica, di varie tecniche di danza contemporanea e la capacità di improvvisazione. Presso l’Accademia si tengono anche corsi pre-accademici della durata di otto anni destinati a studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Quando è stata fondata l’Accademia Nazionale di Danza? La sua creazione risale al 1940 ad opera di Jia Ruskaja: nome d’arte di Eugenia Borissenko, artista russa molto attiva tra gli anni Venti e Trenta come interprete di spettacoli futuristi ed esponente di una corrente di danza libera nota con il nome di “danze classiche”. Inizialmente annessa all’Accademia nazionale di arte drammatica la scuola acquisì poi la sua autonomia nel 1948 grazie ad un decreto legislativo.
La prima insegnante fu Giuliana Penzi che divenne poi anche direttrice nel 1970 alla morte della Ruskaja e fu affiancata per molti anni da Margherita Abbruzzese, insegnante di storia dell’arte che diede quindi un nuovo impulso agli aspetti artistico-culturali della scuola. Nel 1989 la direzione è passata a Lia Calizza mentre dal 1996 direttore è Margherita Parrilla, fino al commissariamento del 2013.
Una scuola di grande prestigio e di sicura qualità per chiunque voglia perseguire il sogno di diventare un professionista del mondo della danza.