Lo swing è certamente uno dei balli più in crescita negli ultimi anni per quanto riguarda il successo di pubblico. Molti film, fra cui dei successi come il Grande Gatsby o The Mask, lo presentano in tutta la sua spumeggiante allegria. È un ballo eccezionale, spensierato, allegro, piacevole da vedere e, soprattutto, con una delle più belle musiche da ascoltare. Alcune varianti del ballo swing, come il lindy hop, stanno conquistando appassionati fra molti ballerini, e le scuole di ballo che dedicano corsi allo swing sono sempre di più.
Sebbene l’immagine più classica del ballo jazz e swing sia quella di due partners che, magari, compiono anche varie acrobazie, non bisogna pensare che l’unica forma di espressione di questa danza sia la coppia. Lo swing si adatta molto bene anche a coreografie di gruppo.
Una delle versioni più interessanti è certamente il cosiddetto west coast swing: un ballo sociale e moderno, che eredita gran parte della propria struttura dal più noto lindy hop. Si basa su elementi differenti, non ultimo un feeling distintivo ad elastico che risulta dai rapporti fra i vari ballerini.
All’interno è però prevista anche una buona componente di improvvisazione, oltre che un’interpretazione libera che lo rendono ideale anche per chi è alle prime armi per scoprire stimoli nuovi nella danza, per capire come avvicinarsi a questo mondo nuovo. Il modo con cui ci si può approcciare è assolutamente libero: rispetto ad altri balli di gruppo, infatti, lo swing è molto meno “canonico” e permette di giocare e divertirsi senza troppi vincoli.
Le coreografie che possono essere sviluppate sullo swing sono praticamente infinite, ed è possibile sfruttare la naturale connessione fra due partner anche in questo contesto: all’interno del gruppo, cioè, si creano dei piccoli contesti creati da una o più coppie che interagiscono fra di loro. D’altronde, anche alcuni importanti musical che fanno uso di musica jazz ce lo hanno insegnato e gli esempi sono memorabili, impressi sulle grandi pagine della storia dello spettacolo.
Il grande vantaggio dello swing, inoltre, è quello di non richiedere necessariamente un talento acrobatico estremo. Sarebbe sbagliato pensare di non essere adatti a questo ballo solo perché non ci si sente nella forma fisica giusta: tutto si gioca innanzitutto sul portamento dei ballerini e sulla loro attitudine, oltre che sul look estetico, che sottolineano la natura tipica della musica e del ballo. Bastano passi semplici ma efficaci per trasmettere, tutti assieme, la grande energia e allegria della musica swing.