Camminare può aiutarci a stare meglio? Sicuramente tutti abbiamo sperimentato in prima persona, anche casualmente, come una semplice passeggiata all’aria aperta possa servire a rilassarsi, fare chiarezza nelle idee se si è in una fase di confusione ed aumentare il buonumore. Oltre che in modo amatoriale però si può scegliere di fare del camminare una pratica motoria-sportiva vera e propria che porti miglioramenti alla qualità della nostra vita.
L’arte del camminare bene, in modo professionale per la propria forma fisica (oltre che mentale), è chiamata fitwalking (detto anche power walking o speed walking). Si tratta di una pratica che applica la corretta meccanica del movimento del corpo ad una semplice camminata che può essere effettuata ovunque senza particolari requisiti fisici né attrezzature specifiche. È una camminata veloce nella quale, a differenza della corsa e del jogging, almeno un piede mantiene sempre il contatto con il terreno e si differenzia anche dalla marcia che è invece considerata la versione agonistica e competitiva del fitwalking. Si può praticare anche da soli ma in genere il fitwalking si fa in gruppo all’aria aperta e questo lo rende anche un’attività sociale che stimola l’interazione ed il benessere emotivo oltre che il miglioramento fisico.
Qual è la tecnica del fit walking? Nulla di complicato, si tratta di prestare attenzione ad alcuni aspetti: la postura prevede il tronco in posizione eretta e spalle rilassate, i passi devono essere sostenuti ma né troppo lunghi né troppo corti e molto importante è l’appoggio del piede dal quale dipende il movimento del resto del corpo. Il piede compie un movimento detto “a tampone” che coinvolge il pieno appoggio e l’azione di tacco, pianta e punta, le gambe si muovono naturalmente dando una spinta prolungata favorita dall’appoggio del piede, il busto è eretto ma non rigido e molto importante è il movimento delle braccia. È importante allenarsi frequentemente ed indossare le calzature giuste facendosi consigliare da una persona esperta.
Quali benefici si ottengono dalla pratica costante del fitwalking? La lista è abbastanza lunga ed incoraggiante anche perché si tratta di uno sport adatto a tutti che non presenta praticamente controindicazioni. Dal punto di vista fisico camminare a passo sostenuto consente senza eccessivi sforzi di tonificare e rendere più elastici i muscoli di glutei, cosce e polpacci, aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari e consente di perdere peso corporeo mantenendo tonicità muscolare. A livello psico-emotivo fare fit walking consente di ridurre lo stress, migliorare il tono dell’umore, rilassarsi, socializzare, migliorare l’autostima ed il proprio equilibrio sentendosi bene ed in forma con un generale innalzamento della qualità della vita.
Insomma, che aspettiamo ad iniziare a camminare?