La danza è certamente uno dei più istintivi e connaturati modi di espressione che l’uomo abbia a propria disposizione. Basta osservare un bambino di pochi anni mentre ascolta una musica di suo gradimento per convincersi che sia così. Tuttavia, se è vero che tutti possono ballare, è chiaro che non tutti sanno come ballare bene.
Una prima idea generale che è bene avere per apprendere è quella di osservare il proprio corpo e ascoltare le sue necessitá. Ognuno di noi possiede caratteristiche fisiche uniche e tutte, senza distinzioni, sono preziose per trovare un canale di espressione attraverso la danza. Questo è vero anche e soprattutto per persone con disabilità.
L’alimentazione, i ritmi di vita, l’ascolto interiore: sono tutti punti di un insieme essenziale per sviluppare una consapevolezza corporea, che è il primo passo per apprendere: come è possibile muovere il proprio corpo se non lo si conosce a fondo?
Il metodo più pret-à-porter per imparare oggi è, come per molti altri settori, guardare video online: YouTube è in questo senso una vera miniera di informazioni. Non stiamo parlando, attenzione, di semplici video che spiegano come danzare un certo stile. La vera ricchezza in questo senso è data dalla possibilità di vedere come danzano i grandi: solo attraverso l’osservazione si puó decidere verso che direzione muoversi.
Tuttavia, nulla è forte quanto la realtà: andare a vedere di persona un personaggio chiave della danza vi insegnerà molto più che guardare ore e ore di filmati. Inoltre, cosa importante, l’esperienza diretta vi darà ancora più entusiasmo verso la danza.
Sará poi importante scegliere uno stile. Nessun grande ballerino è in grado di ballare ogni possibile danza: che si tratti di Hip Hop, danza classica o danza Butoh, avere un riferimento stabile e determinato vi aiuterá senza dubbio nel processo di apprendimento.
Se siete davvero determinati, incontrerete attorno a voi moltissime occasioni per danzare. Il segreto è non avere timore di farlo. Il giudizio altrui spesso può inibirci e impedirci di esprimere ciò che desideriamo: imparare a muovere il proprio corpo come si vuole e quando si vuole non è soltanto un’affermazione di una disciplina artistica, ma un’affermazione della propria libertà.
La maggior parte dei danzatori in erba dovrá poi affrontare un passo decisivo: relazionarsi con la musica. Questa potrebbe essere rappresentata da una canzone rock, jazz, o da un brano classico… ma con un po’ di fantasia vi renderete conto che è possibile andare molto oltre e danzare accompagnati, ad esempio, dal suono del vento, dal rumore di un treno o dalle parole di qualcuno. Non è forse così che i grandi pionieri hanno gettato le basi della danza contemporanea?
Infine, naturalmente, avere una guida stabile puó fare la differenza. La determinazione è infatti troppo dipendente dalle variabili del proprio carattere e, quando ci si rende conto che imparare a danzare bene non è cosa che si risolva in pochi giorni – come per nessuna attivitá artistica – la volontá può cedere. Un maestro è fondamentale anche per questo, ma non solo: imparare i fondamenti sarà molto più rapido seguendo un corso specifico, perchè tutto vi verrà presentato sulla base della vostra situazione fisica e della vostra preparazione.
Scegliere una buona scuola di danza, quindi, può certamente fare la differenza, soprattutto per chi è totalmente a diguno di danza. L’apprendimento sarà molto più rapido e gli stimoli per continuare nella propria attività vi permetteranno di non mollare la presa ed ottenere ciò che desiderate davvero.